
La mancanza di vitamina B12 o l’anemia da carenza di folati può essere accertata dal medico di base sulla base di analisi del sangue e delle manifestazioni cliniche (sintomi) riferiti dalla persona. In particolare, il medico sospetta la carenza se i risultati delle analisi evidenziano:
-livello di emoglobina inferiore al normale
-globuli rossi più grandi del normale
-riduzione del livello di vitamina B12 nel sangue
-riduzione del livello di folati nel sangue
Il medico curante può chiedere ulteriori analisi per identificare le cause della carenza, in modo da scegliere il trattamento più appropriato.
In alcuni casi, che richiedono ulteriori accertamenti, il medico di base può ritenere utile rivolgersi a uno specialista. In particolare:
–ematologo (specialista nelle malattie del sangue), in caso di incertezza sulla causa di una carenza di vitamina B12; nel caso di una donna incinta; nel caso in cui i sintomi suggeriscano che il sistema nervoso della persona sia stato danneggiato
–gastroenterologo (specialista del sistema digestivo), se sospetta che la mancanza di vitamina B12 sia dovuta a un malassorbimento da parte del sistema digestivo
–dietista o nutrizionista (specialista in nutrizione), se sospetta che la mancanza di vitamina B12 sia dovuta a una dieta povera; in questo caso il professionista può suggerire un piano di alimentazione personalizzato per aumentare la quantità di vitamina B12 o folati nella dieta
È bene ricordare che i risultati del test indicano la carenza di vitamina B12 ma non forniscono informazioni sulla gravità dell’anemia o della neuropatia associata alla carenza.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità