I 7 migliori antibiotici naturali - Laboratorio Analisi Ars Sana

Alcune sostanze naturali hanno proprietà antibatteriche, ma quali sono sicure da usare e quando una persona dovrebbe usarle?

Sebbene le persone utilizzino rimedi come questi da centinaia di anni, la maggior parte dei trattamenti non è stata testata a fondo.

Tuttavia, alcuni mostrano risultati promettenti in corso di revisione medica e ulteriori studi sono in corso.

Con un continuo aumento dei batteri resistenti ai farmaci, gli scienziati stanno guardando alla natura quando sviluppano nuovi farmaci.

Qui, esaminiamo la scienza alla base di sette antibiotici naturali.

1) AGLIO

Le culture di tutto il mondo hanno da tempo riconosciuto l’aglio per i suoi poteri preventivi e curativi.

La ricerca ha scoperto che l’aglio può essere un trattamento efficace contro molte forme di batteri, tra cui Salmonella ed Escherichia coli (E. coli). L’aglio è stato anche preso in considerazione per l’uso contro la tubercolosi multifarmaco resistente.

2) MIELE

Sin dai tempi di Aristotele, il miele è stato usato come un unguento che aiuta a guarire le ferite e previene l’infezione.

Gli operatori sanitari oggi lo trovano utile nel trattamento di ferite croniche, ustioni, ulcere, piaghe da decubito e innesti cutanei. Ad esempio, i risultati di uno studio del 2016 dimostrano che le medicazioni al miele possono aiutare a guarire le ferite.

Gli effetti antibatterici del miele sono solitamente attribuiti al suo contenuto di perossido di idrogeno. Tuttavia, il miele di manuka combatte i batteri, sebbene abbia un contenuto di perossido di idrogeno inferiore.

Uno studio del 2011 ha riportato che il tipo di miele più noto inibisce circa 60 tipi di batteri. Suggerisce inoltre che il miele tratti con successo le ferite infette da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA).

A parte le proprietà antibatteriche, il miele può aiutare a guarire le ferite fornendo un rivestimento protettivo che favorisce un ambiente umido.

3) ZENZERO

La comunità scientifica riconosce anche lo zenzero come un antibiotico naturale. Diversi studi, tra cui uno pubblicato nel 2017, hanno dimostrato la capacità dello zenzero di combattere molti ceppi di batteri.

I ricercatori stanno anche esplorando il potere dello zenzero per combattere il mal di mare e la nausea e per abbassare i livelli di zucchero nel sangue.

4) ECHINACEA

I nativi americani e altri guaritori tradizionali usano l’echinacea da centinaia di anni per curare infezioni e ferite. I ricercatori stanno iniziando a capire perché.

Uno studio pubblicato sul Journal of Biomedicine and Biotechnology riporta che l’estratto di Echinacea purpurea può uccidere molti diversi tipi di batteri, incluso lo Streptococcus pyogenes (S. pyogenes).

S. pyogenes è responsabile della faringite, della sindrome da shock tossico e della “malattia carnivora” nota come fascite necrotizzante.

L’echinacea può anche combattere l’infiammazione associata all’infezione batterica. È disponibile per l’acquisto nei negozi di salute o online.

5) IDRASTE

L’idraste (Hydrastis canadensis) è una pianta erbacea, perenne, originaria del Canada. Viene solitamente consumata in tè o capsule per trattare problemi respiratori e digestivi. Tuttavia, può anche combattere la diarrea batterica e le infezioni del tratto urinario.

Inoltre, i risultati di un recente studio supportano l’uso di idraste per trattare le infezioni della pelle.

Una persona che assume farmaci da prescrizione dovrebbe consultare un medico prima di assumere l’idraste, poiché questo integratore può causare interferenze.

L’idraste contiene anche Berberina, un componente importante degli antibiotici naturali. Questo alcaloide non è sicuro per i neonati o le donne in gravidanza o in allattamento.

Le capsule di idraste sono disponibili per l’acquisto nei negozi di prodotti naturali o online.

6) CHIODO DI GAROFANO

Il chiodo di garofano è stato tradizionalmente utilizzato nelle procedure dentali. La ricerca sta ora scoprendo che l’estratto di acqua di chiodi di garofano può essere efficace contro molti diversi tipi di batteri, incluso E. coli.

7) ORIGANO

Alcuni credono che l’origano rafforzi il sistema immunitario e agisca come antiossidante. Può avere proprietà antinfiammatorie.

Mentre i ricercatori devono ancora verificare queste affermazioni, alcuni studi dimostrano che l’origano è tra gli antibiotici naturali più efficaci, in particolare quando viene trasformato in un olio.

 

ANTIBIOTICI NATURALI: I RISCHI

Solo perché qualcosa è etichettato come naturale, non è necessariamente sicuro.

Le quantità e le concentrazioni dei principi attivi variano a seconda delle marche di integratori. Leggere attentamente le etichette. Una persona deve anche informare il proprio medico se intende assumere questi integratori.

Mentre l’aglio cotto è generalmente sicuro da consumare, la ricerca suggerisce che l’assunzione di aglio concentrato può aumentare il rischio di sanguinamento. Questo può essere pericoloso per le persone che devono affrontare un intervento chirurgico o che assumono fluidificanti del sangue.

I concentrati di aglio possono anche ridurre l’utilità dei farmaci per l’HIV.

Alcuni prodotti dovrebbero essere evitati, compreso l’argento colloidale. Questa sostanza è costituita da microscopici pezzi d’argento sospesi nell’acqua.

L’argento colloidale è stato raccomandato come trattamento per una varietà di malattie, tra cui la peste bubbonica e l’HIV. Tuttavia, secondo il National Center for Complementary and Integrative Health, può essere pericoloso e nessuno studio credibile supporta questi usi.

L’assunzione di integratori di argento colloidale può interferire con l’efficacia degli antibiotici e dei farmaci usati per trattare una ghiandola tiroidea ipoattiva.

L’argento può anche accumularsi nel corpo e rendere la pelle grigio-bluastra. Questa condizione è chiamata argiria ed è permanente nella maggior parte delle persone.

CONCLUSIONI

Sebbene gli antibiotici naturali possano presentare delle opportunità, comportano anche dei rischi. Tuttavia, la ricerca su questi trattamenti è in crescita e un numero crescente di sostanze viene testato. Gli antibiotici naturali tradizionalmente utilizzati per secoli possono contribuire ai farmaci salvavita di domani.

 

Fonte: https://www.medicalnewstoday.com/

 

n.b. Le informazioni presenti in questo articolo hanno uno scopo divulgativo e non devono in nessun caso sostituire l’attività medica, né essere alla base di prescrizioni, diagnosi o terapie gestite autonomamente