La tiroide è importante, ma pochi lo sanno - Laboratorio Analisi Ars Sana

Malfunzionamento della tiroide, quali sintomi?

Circa 6 milioni di italiani soffrono di disfunzioni legate alla tiroide, ma non esiste ancora una diffusa consapevolezza sull’importanza di questo organo.

I principali campanelli d’allarme sono: stanchezza, senso di depressione associato ad una minore funzionalità della memoria, maggiore sensibilità al freddo e pelle che diventa più secca nel caso di ipotiroidismo.

Perdita di peso, iperattività, irritabilità, sudorazione eccessiva, palpitazioni, nausea e dissenteria potrebbero essere invece i sintomi di una quantità di ormoni tiroidei superiori alla norma, ovvero ipertiroidismo.

Tenere sotto controllo il corretto funzionamento della tiroide è fondamentale soprattutto per le donne in pre o post menopausa, ma anche per gli uomini che hanno avuto casi di alterazioni tiroidee in famiglia.

L’importanza del check-up

La maggioranza dei casi di tiropatie nell’adulto non danno sintomi e vengono diagnosticate anche grazie agli esami sierologici che consentono di controllare il corretto funzionamento della tiroide.

Il test sierologico per eccellenza è il dosaggio TSH che serve ad analizzare l’attività della ghiandola tiroidea e la concentrazione dell’ormone TSH (thyroid-stimulating hormone), un ormone prodotto dall’ipofisi e deputato a coordinare la produzione degli ormoni FT3 e FT4.

Si parla di ipertiroidismo in presenza di una bassa concentrazione del TSH nel sangue e da valori di FT3 e FT4 elevati.

Quando la tiroide funziona meno del necessario si parla invece di ipotiroidismo. In questo caso il valore di TSH è elevato, mentre risultano bassi i livelli di FT3 e FT4.

Fondamentali sono anche i Test Anticorpali che valutano la presenza degli anticorpi anti-tireoperossidasi (o anti TPO), anticorpi anti-tireoglobulina e anti recettore TSH.

 

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