
Cos’è l’ictus celebrale?
L’ ictus cerebrale è un evento e una condizione di cui molti di noi sanno poco, ma ognuno di noi ha la capacità di prevenire e rilevare.
Quando il cervello viene privato dell’ossigeno trasportato dal sangue, o quando l’emorragia inonda i tessuti circostanti e fa gonfiare il cervello, il suo funzionamento viene compromesso. Entrambi gli incidenti possono causare problemi di vista duraturi, convulsioni, affaticamento, perdita della parola, perdita di memoria e paralisi. Nei casi più gravi potrebbe sopraggiungere la morte.
Quali sono i fattori di rischio?
Ipertensione, colesterolo alto, malattie cardiache, diabete o un alto livello di zucchero nel sangue sono seri fattori di rischio. Allo stesso modo le persone obese che fumano o consumano alcol in grandi quantità e sono fisicamente inattive. Inoltre, il rischio di ictus aumenta con l’età, mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di subire un ictus rispetto alle donne.
Come prevenire l’ictus celebrale?
La maggior parte dei rischi legati allo stile di vita può essere ridotta per prevenire l’ictus cerebrale. Il fumo e l’alcol da soli moltiplicano in modo significativo la probabilità di ictus.
Una dieta ricca di frutta e verdura e povera di sale contribuisce a ridurre i depositi di grasso nelle arterie che possono causare blocchi, oltre a diminuire la probabilità di rottura dei vasi causati dall’ipertensione.
Di fondamentale importanza è anche abituarsi ad una regolare attività fisica – almeno 30 minuti di attività aerobica di intensità moderata almeno cinque volte a settimana.
La pressione sanguigna, i livelli di glicemia e colesterolo dovrebbero essere controllati regolarmente
Queste abitudini semplici ma efficaci possono aiutare a prevenire l’ictus cerebrale e altre malattie non trasmissibili come le malattie cardiache e il diabete.
Altrettanto importante è identificare i primi segni premonitori di ictus.
Segnali che equivalgono a dei campanelli di allarme
Ci sono tre segnali chiave a cui prestare attenzione: il viso è cadente su un lato? C’è debolezza in un braccio? Il discorso è confuso o farfugliato? Se la risposta è sì a una o tutte le precedenti, la persona potrebbe avere un ictus e necessita di cure mediche urgenti.
Fonte: World Health Organization (Organizzazione Mondiale della Sanità)